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Le vaccinazioni
a cura del Dott. Roberto Granata
. Tipi di vaccini
. Protocolli vaccinali e frequenza delle vaccinazioni
. Reazioni vaccinali
E' possibile vaccinare i conigli per due malattie virali molto gravi: la mixomatosi
e la malattia emorragica virale (MEV). Queste due infezioni, al contrario di quanto
si potrebbe essere portati a credere, possono essere contratte non solo
dai conigli selvatici, naturalmente piu' esposti alle malattie a causa delle loro
condizioni di vita, ma anche dai conigli che vivono in appartamento attraverso
la puntura di zanzare
infette. Entrambe le malattie hanno esito mortale.
Per quanto il rischio in alcune zone non sia elevato, la gravità delle due
malattie impone una seria prevenzione.
Tipi di vaccini
I vaccini per la mixomatosi contengono virus vivi che sono stati "indeboliti" e che una volta
iniettati nel coniglio generano una forma di malattia benigna sub clinica (non
visibile) che porta alla formazione degli anticorpi che poi proteggeranno l'animale
da una successiva infezione. Per la mixomatosi la durata del vaccino è di quattro-sei mesi.
Per la malattia emorragica i vaccini contengono invece virus inattivati. I vaccini per
questa malattia possono dare una protezione semestrale o annuale a seconda del liquido nel quale
è dissolto il virus.
Alcuni vaccini contengono entrambi i virus (bivalenti).
Protocolli vaccinali e frequenza delle vaccinazioni.
La frequenza delle vaccinazioni e il tipo di vaccino deve essere stabilita dal veterinario in base al
rischio della zona di residenza del coniglio.
Bisogna ricordare che per la mixomatosi non esiste un vaccino con la durata di
un anno quindi la vaccinazione per questa malattia deve essere almeno semestrale.
Utilizzando i vaccini che hanno una durata di quattro mesi è possibile ottenere una
accettabile protezione vaccinando solo nel periodo caldo (una vaccinazione in primavera
e una dopo 4 mesi). La vaccinazione ogni sei mesi può esporre il coniglio a qualche rischio
se il quinto e sesto mese cadono proprio nel periodo maggiormente pericoloso
(da luglio a metà settembre).
Reazioni vaccinali
Per la natura del vaccino (che contiene il virus vivo), può accadere che alcuni
conigli manifestino dopo una settimana dalla vaccinazione dei sintomi riferibili
alla mixomatosi. Questa forma benigna solitamente si esaurisce spontaneamente
nell'arco di alcuni giorni. I conigli che sviluppano una reazione vaccinale
hanno poi un tasso anticorpale maggiore con una protezione più lunga rispetto
ai conigli dove non si è osservata alcuna reazione.
Altre reazioni vaccinali sono dovute al liquido che contiene il virus. Alcuni
conigli, raramente, sviluppano un'eccessiva reazione locale nel punto di iniezione
con la formazione di un gonfiore (granuloma vaccinale). Il granuloma può
persistere per mesi per poi ridursi e sparire. Bisogna ricordare che nel gatto
i granulomi vaccinali sono stati associati a un tumore locale (fibrosarcoma
vaccinale). Se un coniglio sviluppa un granuloma vaccinale che mostra un'insolita
persistenza dovrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico per asportarlo.
Nei conigli che sviluppano granulomi è necessario cambiare marca di vaccino al
richiamo successivo.